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| IDG800900159 | |
| 80.09.00159 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| guzzon cesare
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| i confini dell' assistenza medica
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| art. 40 nuovo codice di deontologia medica
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| Indice pen., an. 13 (1979), fasc. 2, pag. 353-356
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| d961; d9691; d51853
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| le nuove norme di deontologia medica sanciscono 2 importanti principi
sulla informazione al malato del suo stato irreversibilmente grave e
sull' assistenza nella fase terminale. l' art. 30 consente di tacere
al malato, facendo pero' obbligo di riferire alla famiglia. il che
risponde alla considerazione di non aggiungere allo stato morboso
altra situazione iatrogena, cioe' uno stato depressivo ansioso
reattivo. l' art. 40 consente al medico, in caso di prognosi infausta
a breve scadenza, di limitarsi all' assistenza morale e alla
prescrizione di una terapia atta a risparmiare vane sofferenze, il
che, escludendo di ostacolare con inutili mezzi terapeutici la fine
del malato, e' comportamento di eutanasia passiva. l' ultimo
capoverso va oltre consentendo, nei casi di coma irreversibile, la
decisione, sentiti i familiari e sulla base delle conoscenze mediche
del momento di porre termine all' uso di mezzi di sopravvivenza
artificiali. consentire l' arresto dei mezzi che tengono
artificialmente in vita, significa ammettere la forma piu' attenuata
di eutanasia attiva. piu' oltre non e' consentito andare, versandosi
nell' omicidio del consenziente, o nell' omicidio semplice.
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| art. 29 codice di deontologia medica 7 gennaio 1978
art. 30 codice di deontologia medica 7 gennaio 1978
art. 40 codice di deontologia medica 7 gennaio 1978
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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