| l' a. sostiene che il progetto andreotti per la revisione del
concordato non puo' essere accettato nella sua attuale formulazione,
per quanto riguarda l' insegnamento religioso. l' a. infatti, mentre
concorda per quanto riguarda l' insegnamento religioso nelle scuole
materne, che dovrebbe rimanere invariato, ritiene che l' insegnamento
confessionale facoltativo (previsto nel progetto di revisione del
concordato) non sia rispondente alle esigenze di una scuola che si
definisce laica e che, invece, deve prevedere l' insegnamento della
religione "a doppio binario". con quest' ultima espressione l' a.
intende significare che alla scuola media superiore, l' insegnamento
religioso dovrebbe prevedere un corso a carattere culturale
obbligatorio per tutti, affidato a laici o religiosi non dipendenti
dall' autorita' ecclesiastica, e un corso facoltativo a carattere
confessionale, affidato a rappresentanti della chiesa cattolica. l'
a. conclude affermando di non essere d' accordo con quei cattolici
che si sono pronunciati a favore di un insegnamento religioso
obbligatorio interconfessionale: di un insegnamento cioe' che prevede
la presenza di tutte le confessioni religiose e atee che potrebbero
essere scelte a seconda delle preferenze degli alunni e dei genitori.
quest' ultima proposta e' inaccettabile, secondo l' a., perche' si
potrebbero avere addirittura delle scuole pubbliche cattoliche o
marxiste o protestanti.
| |