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134105
IDG800400006
80.04.00006 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
civelli ester
g. h. mead ed il concetto di comunicazione
Sociologia, an. 12 (1978), fasc. 1, pag. 3-11
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
f31
l' a. espone le teorie proprie dell' interazionismo simbolico in merito al concetto di comunicazione rifacendosi al pensiero di g.h. mead. secondo tale autore solo l' uomo puo' comunicare attraverso simboli significativi, siano essi gesti o parole (linguaggio) e tale caratteristica, esclusivamente umana, comporta un' attivita' peculiare sia da parte di chi emette la comunicazione, sia da parte di chi la riceve. altra caratteristica di tale attivita' e' "l' assunzione di ruolo" cioe' la capacita', da parte dell' autore della comunicazione, di evocare nell' altro, quei significati che intende effettivamente evocare. ma l' aspetto fondamentale di tale teoria sta nel fondamento filosofico che essa propone, cioe' l' origine sociale del significato dei simboli: mentre per altre teorie filosofiche tale significato o e' dedotto e immanente all' oggetto (realismo) o e' prodotto e immanente al soggetto (soggettivismo), per l' interazionismo simbolico il significato dei simboli della comunicazione ha un' origine sociale, cioe' nasce in un determinato contesto intersoggettivo, nel momento stesso della comunicazione. per il mead, infine, il linguaggio assume un' importanza fondamentale di carattere sociale in quanto rende possibile l' attivita' comune tra gli uomini: e' attraverso l' uso del linguaggio che l' uomo prende coscienza di se' e pone regola alla sua condotta, adatta al significato che tale condotta puo' avere per gli altri.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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