| l' a. esamina il pensiero sociologico di lingua inglese sul tema
della famiglia in italia con particolare riferimento alla societa'
del sud e alle piccole comunita'. tale riferimento, sostiene l' a. e'
necessario perche' la grande maggioranza degli autori anglofoni
affronta il problema della famiglia italiana tenendo in scarso conto
la parentela e i legami interni, ma piuttosto mettendola in rapporto
con fattori esterni quali la comunita' e fattori economici quali la
priorita' della terra. probabilmente tale preferenza e' dovuta,
secondo l' a., al nuovo orientamento dei sociologici che
soggettivamente non percepiscono piu' la famiglia come un valore a se
stante ma unicamente come una realta' sociologica da studiare in
rapporto a fenomeni, secondo loro, piu' determinanti ed importanti
quali quelli accennati sopra. inoltre e' da notare che i sociologi
anglofoni prendono in esame unicamente la famiglia del meridione
italiano inserita in un contesto comunitario di piccole dimensioni:
anche questo si spiega, secondo l' a. con una prefenza soggettiva
degli studiosi in esame, che ritengono piu' stimolante una realta'
quanto piu' essa e' lontana dal loro modo di vivere: tuttavia nel
tema della famiglia quest' ultimo atteggiamento ha certamente portato
a degli inconvenienti non lievi, in quanto viene trascurato sia il
modulo di famiglia piu' generalizzato in italia (quella mononucleare
del contesto industriale) sia il fatto che anche nel meridione tale
modulo ha, in fin dei conti, la prevalenza. comunque sia, in
conclusione, l' a. apprezza il numero rilevante di studiosi di lingua
inglese che si sono dedicati a tale tema italiano, sia alcuni
risultati di tali studi, specialmente quelli relativi all' influenza
sui legami familiari e al fattore economico legato al possesso della
terra.
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