| 134160 | |
| IDG800400084 | |
| 80.04.00084 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| benvenuti francesco
| |
| i regolamenti degli organi di controllo in urss
| |
| | |
| | |
| | |
| urss: le costituzioni, firenze, 1977, pp. 43
| |
| | |
| Dem. dir., an. 18 (1978), fasc. 4, pag. 589-596
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d95382
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| il testo recensito consiste in una raccolta di materiali relativi
all' istituto del controllo in unione sovietica nel corso della sua
storia dalla rivoluzione d' ottobre ad oggi. si possono distinguere
tre modelli di organizzazione e distribuzione delle funzioni di
controllo. il primo dal 1923 al 1934; il secondo dal 1940 al 1957; il
terzo dal 1965 ad oggi. la prima fase, attraverso una costante
evoluzione, e' caratterizzata dallo schema leniniano secondo cui il
controllo sulle attivita' economiche e statali doveva essere diretto
dal partito. la seconda fase, anche' essa caratterizzata da una
continua evoluzione, si ispira al criterio del decentramento delle
funzioni di controllo ma concentrato nelle mani degli organi
dirigenti. la terza fase e' caratterizzata dalla partecipazione degli
organi di partito alla scelta della composizione degli organi di
controllo sullo stato. la novita' e' costituita dalla preminenza
degli organi di governo di stato sul partito in fatto di scelta degli
"organi del controllo popolare". tuttavia la direzione e' esercitata
anche dal comitato del partito. questo sistema, accuratamente
bilanciato, delle funzioni di controllo e' inteso e definito come
"una forma della democrazia socialista". dal punto di vista
istituzionale, infatti, la presenza del partito negli organi
specifici del controllo contribuisce a configurare una situazione
apparentemente piu' democratica in grado di assicurare forme piu'
ampie di partecipazione popolare.
| |
| | |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |