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134177
IDG800400101
80.04.00101 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
scoti elena
droga. itinerari per una legge
Ponte, an. 35 (1979), fasc. 9, pag. 945-949
d51414
l' a. sostiene, partendo da dati di fatto, che la legalizzazione dell' eroina e' l' unica strada perche' un certo numero di cittadini si ammali gravemente il meno possibile e non muoia a causa della droga. l' a. indica i punti fondamentali della nuova legge per riuscire a sostituire all' obiettivo dell' ordine pubblico l' obiettivo della salute: l' accertamento della tossicodipendenza deve fissare per l' anamnesi, con il netto rifiuto dell' accertamento attraverso la crisi di astinenza provocata con farmaci; l' ospedale deve essere punto di riferimento solo per il pronto soccorso, la patologia che eventualmente accompagni la tossicodipendenza e per il ricovero volontario; la distribuzione, tramite ricetta, di eroina al tossicodipendente accertato, dovra' avvenire nel maggior numero possibile di punti sanitari nel territorio (poliambulatori, condotte mediche, consultori); avvenuto l' accertamento di tossicodipendenza dovra' essere rilasciato un libretto sanitario personale, valido per tutto il territorio nazionale; per nessun motivo potranno prenderne visione altri che non siano il sanitario e l' utente; la nuova legge, infine, dovra' escludere tutte le forme limitative dei diritti civili previste dalla vecchia legge.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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