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| IDG800600126 | |
| 80.06.00126 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| fabbri francesco
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| il vecchio art. 2103 cod. civ. tra prescrizione e "novazione" (alcuni
spunti critici in tema di diritto alla qualifica)
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| nota a cass. sez. lav. 18 marzo 1977, n. 1080
cass. sez. lav. 9 aprile 1977, n. 1360
cass. sez. lav. 20 gennaio 1977, n. 306
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 28 (1977), fasc. 4, pt. 2, pag.
384-393
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d735; d7406; d3080
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| l' a. esamina il principio normativo concernente il diritto all'
applicazione del trattamento corrispondente alle mansioni
effettivamente svolte dal lavoratore. a tale proposito la distinzione
operata dalla corte di cassazione tra richiesta retributiva e
rivendicazione della superiore qualifica (ai fini dei diversi regimi
prescrizionali) non consente di spiegare quale sia il diritto che
puo' ritenersi estinguibile per il decorso del termine
prescrizionale. osserva l' a. che il diritto alla qualifica non e'
diritto perfetto, su di esso quindi la prescrizione de qua non
incide; l' incidenza dell' art. 2946 c.c. deve limitarsi invece alla
"qualifica di assunzione", in tutti quei casi in cui, a causa di atti
unilaterali dell' imprenditore, al prestatore sia stata assegnata
formalmente, durante il rapporto, una qualifica inferiore.
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| art. 2103 c.c.
art. 13 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 2946 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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