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135487
IDG800601488
80.06.01488 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
mazzu' carlo
equo canone, istanza di conciliazione, giudice competente
nota a pret. patti 27 giugno 1979
Giur. it., an. 132 (1980), fasc. 4, pt. 1b, pag. 213-218
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30640; d40200
la pretura di patti ritiene che l' istanza per la determinazione del canone legale deve essere proposta in ogni caso al giudice conciliatore, indipendentemente dal valore. l' a. osserva che la domanda obbligatoria di conciliazione dovrebbe assolvere ad una funzione di "filtro" per evitare che tutta la mole di controversie, nascenti in fase di attuazione dei meccanismi previsti dalla legge dell' equo canone determini un eccessivo sviluppo del contenzioso, con effetti disastrosi sull' apparato giudiziario; questo compito affidato, durante i lavori preparatori della legge 392/78 ad una commissione di conciliazione, e' rimasto affidato in maniera esclusiva al conciliatore, succeduto ad essa nella funzione conciliativa.
art. 44 l. 27 luglio 1978, n. 392
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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