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| IDG800601607 | |
| 80.06.01607 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| lavaggi giuseppe
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| declinatoria di arbitrato e giudizio ordinario in tema di opere
pubbliche
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| nota a cass. sez. i civ. 13 giugno 1979, n. 3331
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| Giur. it., an. 132 (1980), fasc. 5, pt. 1a, pag. 899-903
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1213; d446; d152
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| il commento dell' a. consta di tre parti: l' analisi delle sentenze
che hanno preceduto quella in esame, l' individuazione dei pregi di
questa rispetto a quella, l' esposizione della sua opinione circa l'
oggetiiva inesistenza del problema che sta alla base di tutte e tre.
mentre, per vie diverse e contrastanti le sentenze n. 376/72 e n.
1569/77 affermavano l' esistenza, a carico dell' attore che ha scelto
la via dell' arbitrato, di un doppio termine di decadenza ex artt. 46
e 47 del capitolato generale d' appalto (d.p.r. 16 luglio 1962, n.
1063), la sentenza in esame nega cio' sul presupposto che un secondo
termine di decadenza non e' provvisto, a norma degli articoli citati,
di un dies a quo, per la determinazione del quale non si puo'
ricorrere all' analogia. quanto al terzo punto, trovandosi nella
pratica la p.a. ad essere convenuta in tali giudizi, e' vano parlare
di pubblico interesse alla sollecita definizione delle controversie
sollevate dall' appaltatore.
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| art. 46 d.p.r. 16 luglio 1962, n. 1063
art. 47 d.p.r. 16 luglio 1962, n. 1063
cass. 11 febbraio 1972, n. 376
cass. 26 aprile 1977, n. 1569
r.d. 30 ottobre 1933, n. 1611
art. 2667 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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