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135541
IDG800602108
80.06.02108 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
bessone mario
analisi economica del diritto e metodo degli studi di teoria del contratto
Riv. dir. comm., an. 77 (1979), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 62-73
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3060
la crisi del diritto dei contratti, come sistema "astratto" e "generale", nei sistemi di common law, e' evidenziata dal proliferare di fenomeni di 'standardization' delle transazioni, dove il "contratto" diventa un' autentica "normativa" d' impresa, "imposta" dalle industrie in posizione dominante. nell' esperienza nord-americana esiste oggi un potere normativo della grande impresa, tale da escludere che 'lo standard form contract' sia davvero un contratto in senso tecnico. da cio' deriva l' insistenza di molti common lavers sulla necessita' di provvedere ad una radicale revisione della teoria del contratto. una contract law fondata sul meeting of minds dei contraenti non trova ormai alcun riscontro nella realta' del contracting sul modello degli standards ormai dominanti. l' a., pero', sostiene che la crisi irreversibile di una teoria del contratto non significa in alcun senso "morte del contratto" come tecnica di amministrazione dei rapporti, come sostengono alcuni studiosi quali gilmore, essendo piuttosto questione di accertare in che modo un nuovo diritto dei contratti puo' diventare "a more solid platform for facing the future". bisogna tener conto che la contract law appare invasa da "socially imposed standards of behavior" essendo in espansione l' ambito degli interessi collettivi che condizionano il regolamento contrattuale: da cio' lo spazio piu' circoscritto oggi esistente per la freedom of contract. ma questi fenomeni sono lungi dal costituire death of contract, costituendo, invece, secondo l' a., una conferma storica della continued vitality del diritto dei contratti.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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