| 135544 | |
| IDG800602112 | |
| 80.06.02112 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| ferri giovanni-b.
| |
| ancora in tema di meritevolezza dell' interesse
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. dir. comm., an. 77 (1979), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 1-14
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d30601
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| con riferimento all' autonomia privata, il problema della definizione
del concetto di interessi meritevoli di tutela, ha visto la dottrina
attestarsi su due posizioni contrapposte. la prima tendenza ha
ritenuto che la meritevolezza degli interessi implicasse l' esigenza
di sottoporre la regola contrattuale ad un controllo in termini di
utilita' sociale ed economica. la seconda tendenza considera la
meritevolezza dell' interesse come sinonimo di liceita'. l' a.,
invece, interpreta la "meritevolezza" degli interessi come
conformita' degli stessi ai criteri stabiliti dall' ordinamento
giuridico, e ritiene fondate le tesi di quella dottrina che fa
coincidere il concetto di meritevolezza con quello di liceita' e
quindi i criteri di meritevolezza con quelli di liceita' fissati
nell' art. 1343 c.c. la ragione e' nella connessione esistente fra il
concetto di causa, come elemento essenziale del negozio giuridico, e
quello di interessi, di cui il 2 comma dell' art. 1322 c.c. la
formula del 2 comma dell' art. 1322 c.c. si differenzia da quella
dell' art. 1103 c.c. del 1865, in quanto, mentre in questa il
riferimento alle "regole generali" della disciplina del contratto
includeva anche l' affermazione dell' esigenza che l' interesse
perseguito dai contraenti dovesse essere meritevole di tutela, in
quella tale esigenza viene affermata con riferimento esclusivo ai
contratti atipici.
| |
| art. 1322 comma 2 c.c.
art. 1343 c.c.
art. 1103 c.c. 1865
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |