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| IDG800800272 | |
| 80.08.00272 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| martines temistocle
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| partiti, sistema di partiti, pluralismo
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| Studi parl. pol. cost., an. 12 (1979), fasc. 43-44, pag. 6-16
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| d0432
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| i partiti politici costituiscono, secondo l' a., una delle forme in
cui i governati si organizzano: a) per assumere il potere; b) per
partecipare al suo esercizio; c) per influenzare i modi di questo
esercizio. il grado di democraticita' di uno stato va misurato in
relazione all' esistenza non di piu' partiti bensi' di procedure
formali che assicurino la partecipazione al potere e l' influenza sul
modo del suo esercizio da parte dei partiti non al governo. dopo aver
rilevato che i partiti politici non sono gli unici operatori politici
nel sistema poiche' esistono altri gruppi sociali, associazioni,
movimenti che agiscono nella societa' civile e ne influenzano le
scelte politiche, l' a. critica la pretesa dei partiti politici
italiani di porsi al centro del sistema e denuncia l' occupazione di
fatto che essi hanno compiuto dello stato. l' a. conclude che la
democrazia, e quella italiana in particolare, non puo' fare a meno
dei partiti ma i partiti (italiani) devono dare fedele attuazione
alla costituzione sicche' siano i cittadini associati in partiti a
concorrere alla determinazione della politica nazionale e non gli
organi direttivi centrali degli stessi.
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