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| IDG801000627 | |
| 80.10.00627 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| la mattina giuseppe
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| nota a cass. sez. un. 5 marzo 1980 n. 1417
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| Rass. mens. imp. dr., an. 29 (1980), fasc. 7-8, pag. 576
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| d2171; d2174; d2175; d21806; d4390
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| commentando la sentenza con cui la corte di cassazione ha affermato
che le commissioni tributarie non hanno il potere di disporre la
sospensione cautelare della riscossione esattoriale delle imposte, l'
a., ricordata l' oscillante giurisprudenza delle commissioni di
merito in argomento, considera la penosita' delle situazioni di
ingiustizia e di danno talvolta irreparabile che si vengono a creare
per effetto di comportamenti sostanzialmente vessatori della pubblica
amministrazione. il giudice di merito vive in modo angoscioso tali
situazioni ed e' portato a forzare l' interpretazione delle norme
(riconoscendosi il potere di sospendere la riscossione) proprio allo
scopo di ovviare nel modo piu' immediato possibile ad eventuali
effetti dannosi ed iniqui per il contribuente.
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| art. 39 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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