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| IDG800602432 | |
| 80.06.02432 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| gallo ettore
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| equo canone profili penalistici nella applicazione della legge 27
luglio 1978, n. 392
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| nota a cass. sez. ii pen. 13 maggio 1980
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| Nuove leggi civ., an. 3 (1980), fasc. 4, pag. 898-901
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| d30640; d51903
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| l' a. critica la decisione della suprema corte perche' e' chiaramente
contraddittorio affermare che non e' indispensabile l' ingiustizia
della minaccia nel contesto della fattispecie di estorsione, e poi
soggiungere che l' ingiustizia puo' venire alla minaccia da quella
del fine delittuoso perseguito: tutto questo prova soltanto che
comunque, per essere rilevante, la minaccia deve colorarsi d'
ingiustizia, sia essa connaturata o acquisita al fine. il vero e',
invece, che cio' che continua a sfuggire ai magistrati e' l'
autentica essenzialita' del delitto di estorsione che non puo' mai
consistere nell' approfittare di una situazione di disagio o di
bisogno nella quale l' aspirante inquilino versi per fatto
indipendente dalla condotta dell' aspirante locatore. trasferire una
siffatta situazione - che e' prevista eccezionalmente e
tassativamente nell' usura e nella circonvenzione d' incapace - nell'
area dell' estorsione significa violare il principio di stretta
legalita' formulando ex novo una fattispecie inesistente.
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| l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 629 c.p.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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