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136257
IDG801000155
80.10.00155 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
napolitano luigi
in margine al problema della separata applicazione dell' ilor ai redditi degli immobili posseduti da societa' commerciali ed enti equiparati
Giust. trib., an. 101 (1979), fasc. 11, pag. 749-758
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d220; d23063; d23073; d24043; d23071
l' a. affronta il problema dell' ammissibilita' della separata tassazione ai fini dell' ilor dei redditi degli immobili posseduti dalle societa' commerciali ed enti equiparati ovvero del loro concorso alla formazione dell' imponibile complessivo unitariamente qualificato come reddito d' impresa indipendentemente dal carattere strumentale dei beni stessi. dai criteri direttivi contenuti in materia nella legge delega per la riforma tributaria sembra desumersi che ai fini dell' irpef, irpeg ed ilor i redditi dominicali dei terreni, i redditi agrari e quelli dei fabbricati debbano determinarsi separatamente dagli altri redditi, sulla base delle tariffe d' estimo. i decreti delegati istitutivi dei detti tributi non appaiono peraltro perfettamente conformi al criterio suesposto, statuendo che i redditi degli immobili appartenenti a societa' commerciali non sono redditi fondiari, ma componenti del reddito d' impresa e che il reddito degli immobili strumentali si determina sulla base dei proventi e dei costi, mentre il reddito degli immobili non strumentali, pur essendo qualificato come componente del reddito d' impresa, si determina con le norme stabilite per i redditi fondiari. secondo l' a. la diversa disciplina riservata ai redditi dei beni immobili non strumentali delle imprese individuali rispetto ai redditi degli stessi beni immobili delle imprese societarie trova giustificazione nella diversa funzione cui detti assolvono nei due casi: gli imprenditori individuali possono infatti possedere immobili non destinati a far parte dell' azienda e pertanto il legislatore ha fatto ricorso alla strumentalita' quale connotato sicuro di appartenenza degli immobili all' azienda; nel caso in cui l' impresa sia esercitata da una societa' si ha invece una presunzione di appartenenza all' azienda di tutti i beni costituenti il patrimonio sociale, essendo scopo delle societa' commerciali l' esercizio in comune di un' attivita' commerciale produttiva di reddito d' impresa. l' a. ritiene quindi che il problema in oggetto vada risolto nel senso che i redditi degli immobili strumentali posseduti dagli imprenditori individuali ed i redditi di tutti gli immobili posseduti dalle societa' commerciali (di persone e di capitali) e dagli enti equiparati aventi nel territorio dello stato la sede legale od amministrativa o l' oggetto principale dell' attivita' od una stabile organizzazione aziendale ai fini dell' applicazione dell' ilor non possono essere avulsi dal reddito d' impresa unitariamente considerato e tassati separatamente. l' a. conclude esaminando la difforme giurisprudenza in argomento.
art. 2 l. 9 ottobre 1971, n. 825 art. 3 l. 9 ottobre 1971, n. 825 art. 4 l. 9 ottobre 1971, n. 825 art. 6 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597 art. 40 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597 art. 52 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597 art. 5 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 598 art. 4 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 599 art. 6 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 599
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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