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| IDG800601743 | |
| 80.06.01743 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| magno pietro
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| lavoro e persona
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| Dir. lav., an. 54 (1980), fasc. 2, pt. 1, pag. 115-122
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d770; d8661
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| osserva l' a. che nel lavoro subordinato la persona ha bisogno di
specifica tutela attraverso il riconoscimento di determinati diritti
inviolabili, che sono quelli riconosciuti da norme statali e quelli
riconosciuti da norme internazionali con efficacia anche interna. al
centro della scala gerarchica vanno posti dunque i principi
universali, contenuti nelle norme internazionali generali: tra queste
i due patti di new york, che introducono anche ex novo diritti di
primaria importanza (come il diritto alla carriera o ad una
ragionevole limitazione delle ore di lavoro). ma al di la' di tali
innovazioni, i patti in questione acquistano anche valore di
parametro per riesaminare la normativa statuale, sopratutto in
materia di licenziamenti individuali e di diritto alle mansioni. in
sostanza, conclude l' a., gli stessi artt. 18 e 13 l. 20 maggio 1970,
n. 300 risultano non solo mezzi di tutela economica, ma anche norme
protettive della dignita' personale del lavoratore.
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| conv. new york 16 dicembre 1966 (diritti economici, sociali e
culturali)
conv. new york 16 dicembre 1966 (diritti civili e politici)
art. 13 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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