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136299
IDG800400324
80.04.00324 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pizzorusso alessandro
una ricerca sull' attivita' legislativa della costituente
Dem. dir., an. 19 (1979), fasc. 6, pag. 849-851
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d01; f8711
l' a. rileva che il fattore decisivo ai fini del mancato aggiornamento della legislazione ordinaria, ereditata dallo stato monarchico fascista, gia' durante il periodo della costituente, e' stata considerata la norma contenuta nell' art. 3 del decreto legislativo luogotenenziale 16 marzo 1946, n. 98. secondo tale norma, infatti, anche durante il periodo della costituente, la potesta' ordinaria spettava al governo, con le sole eccezioni delle leggi elettorali e di quelle di approvazione dei trattati internazionali. secondo recenti ricerche storiografiche sull' attivita' delle commissioni legislative dell' assemblea costituente sembra si debba dedurre che vi fu un tacito accordo, accettato anche dai partiti di sinistra, secondo il quale ogni riforma sarebbe stata rinviata al primo parlamento repubblicano. l' esistenza di questo accordo e' avvalorata dall' intervento di palmiro togliatti all' assemblea costituente del 20 giugno 1947, all' indomani dell' esclusione dei partiti di sinistra dal governo.
d.lg.lt. 16 marzo 1946, n. 98
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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