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Documento


136306
IDG801000457
80.10.00457 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
nanula gaetano
comparabilita' dei nuovi bilanci previsti dalla direttiva comunitaria
Iva trib. er., an. 9 (1980), fasc. 13-15 (15 agosto), pag. 785-790
d21514; d312207; d312217; d312225; d8701; d87122
l' a. precisa che la direttiva comunitaria contenente i principi per il coordinamento delle disposizioni nazionali relative al bilancio delle societa' di capitali prevede che il bilancio sia costituito, oltre che dallo stato patrimoniale e dal conto profitti e perdite, da un allegato esplicativo, inteso come documento integrante degli altri due ai fini di una corretta ed esauriente interpretazione dell' insieme. l' allegato non ha solo la funzione di descrivere elementi e notizie non inserite negli altri due documenti, ma anche e soprattutto quella di indicare e motivare deroghe e scostamenti dalle normali regole compilative e valutarie. perfeziona quindi il requisito della fedelta' e chiarezza del bilancio. in particolare devono essere menzionate e motivate nell' allegato le deroghe al principio di continuita' nella struttura dello stato patrimoniale e del conto profitti e perdite e nel modo di presentazione scelto, nonche' nei modi di valutazione. poiche' alle societa' potra' essere data facolta' di scegliere tra due schemi obbligatori di stato patrimoniale e piu' (fino a 4) schemi obbligatori di conto profitti e perdite, per modifica del modo di presentazione deve intendersi non l' alterazione dello schema adottato, ma la modifica della scelta precedentemente fatta. la direttiva consente alle societa' di passare da uno schema ad un altro in casi eccezionali senza peraltro precisare il concetto di eccezionalita'. il mutamento dei modi di valutazione puo' ingenerare equivoci sull' effettiva evoluzione nel tempo della situazione aziendale della societa', in quanto le stesse appostazioni vengono ad assumere valori diversi a parita' di consistenza da un esercizio all' altro. le possibilita' di comparazione delle situazioni aziendali nei diversi momenti di vita dell' impresa sono poi favorite dall' accorgimento formale per cui ogni voce deve contenere l' indicazione del numero relativo alla voce corrispondente dell' esercizio precedente. comunque la non comparabilita' e l' eventuale adattamento degli importi tra esercizi diversi devono essere segnalati nell' allegato esplicativo e debitamente commentati. in conclusione l' a. ritiene che il metodo di analisi dei bilanci attraverso l' affiancamento dei valori che le singole poste hanno assunto nel tempo rappresenta lo strumento di indagine piu' semplice ed efficace per mettere in evidenza le tendenze sugli aspetti di maggior impegno per l' attivita' della societa'.
dir. cee 78/660 (bilanci societa' di capitale)
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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