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| IDG810600203 | |
| 81.06.00203 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| del conte luisanna
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| sul contenuto dell' interesse del minore al riconoscimento ex art.
250, comma 4, c.c.
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| nota a trib. min. roma 18 marzo 1980
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| Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 7-8, pt. 1, pag. 1722-1725
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| d30135
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| il riconoscimento del figlio naturale e' legato all' istituto della
potesta' dei genitori, cosicche' l' interesse ex art. 250 comma 4 a
che il monore non sia riconosciuto dal secondo genitore deve essere
rapportato a gravi abusi, macroscopiche violazioni ed inescusabili
abbandoni e trascuratezze, cosi' da giustificare il sacrificio della
potesta' dei genitori prima che possa essere messa alla prova. l' a.
sostiene che se e' piu' consono all' interesse del minore avere
legalmente 2 genitori invece di uno solo, bisogna sempre fare un
accertamento caso per caso: per questo e' positivo che la sentenza
equipari l' interesse al riconoscimento a quello di avere un buon
genitore che eserciti correttamente la potesta'. il problema e' che
si valuta qui un comportamento personale "in proiezione", dove il
giudizio puo' essere influenzato dalle opinioni personali di chi
giudica, e dove si nega la patria potesta' senza che questa sia stata
messa alla prova. i pericoli insiti in questa decisione potrebbero
essere risolti verificando la bonta' del genitore con l' istituto
dell' affidamento, oppure con ampie autorizzazioni a frequentare il
minore.
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| art. 250 comma 4 c.c.
art. 317 bis c.c.
art. 330 c.c.
art. 333 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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