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| IDG810600209 | |
| 81.06.00209 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| peluso franco
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| rilascio di immobile non adibito ad abitazione e corresponsione dell'
indennita' quale condizione dell' esecuzione
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| intervento al convegno sull' equo canone, torre del greco, 1 marzo
1980
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| Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 9, pt. 1, pag. 1804-1806
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| d30640; d4381; d31163
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| quando il conduttore si oppone all' esecuzione (ex art. 615 c.p.c.)
della condanna al rilascio di immobili destinati ad uso commerciale,
ed oggetto di contratto prima della legge 27 luglio 1978 n. 392,
sull' equo canone, proposta dal locatore, egli puo' chiedere una
indennita' per la perdita dell' avviamento commerciale. quest' ultima
domanda rientra nella competenza funzionale del pretore, mentre
quella relativa all' opposizione spetta al giudice competente per
valore (nella specie il tribunale). l' a., affermando che il locatore
non e' titolare di un diritto soggettivo perfetto ma bensi' di un
diritto limitato dall' obbligo del pagamento dell' indennita' la
quale diviene una condizione fondamentale per il godimento del
diritto, dichiara invece che le opposizioni, essendo dirette a
contestare il diritto del locatore ad ottenere il rilascio forzato
dell' immobile, prima di aver assolto all' obbligo del pagamento
dell' indennita' per la perdita dell' avviamento, rientrano tra le
controversie previste dall' art. 45, comma iii, legge n. 392, che
stabilisce la competenza per materia del pretore.
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| art. 615 c.p.c.
art. 617 c.p.c.
art. 34 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 45 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 69 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 74 l. 27 luglio 1978, n. 392
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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