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136505
IDG811200004
81.12.00004 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
vignola vincenzo
considerazioni sul silenzio della pubblica amministrazione
Riv. amm. Rep. it., an. 131 (1980), fasc. 3-4, pt. 1, pag. 185-195
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d15124
l' a. svolge alcune considerazioni sul silenzio della pubblica amministrazione specialmente alla luce della decisione del 18 novembre 1977 dell' adunanza plenaria del consiglio di stato, che ha affrontato vasti problemi in materia, prima pero' di esaminare, i suddetti problemi, l' a. ritiene opportuno introdurre il discorso sul silenzio in generale e sui diversi significati che soprattutto la dottrina ha voluto ad esso dare, sia nel diritto privato che nel diritto pubblico in particolare; in quest' ultimo infatti tali problemi sono stati maggiormente agitati specie a seguito delle innovazioni introdotte in argomento dalla legge sui tribunali amministrativi regionali n. 1034 del 1971 e dalla disciplina sulle semplificazioni dei ricorsi di cui a d.p.r. n. 1199 del 1971. dopo aver quindi svolto varie precisazioni di carattere generale sulla natura del silenzio, sui diversi significati che esso puo' assumere, e sul procedimento necessario per la sua formazione, l' a. passa a trattare la questione particolare affrontata dalla decisione suddetta, relativa agli effetti giuridici che verrebbero a verificarsi ove l' autorita' gerarchica, adita su ricorso, emettesse la decisione dopo il prescritto termine di 90 giorni stabiliti dall' art. 6 del citato d.p.r. n. 1199. esamina quindi gli effetti che possono determinarsi sia nel caso che la decisione tardivamente emanata sia di rigetto del ricorso, sia nel caso che sia di accoglimento.
l. 6 dicembre 1971, n. 1034 d.p.r. 24 novembre 1971, n. 1199 cons. stato ad. gen. 18 nov. 1977
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