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| IDG811200040 | |
| 81.12.00040 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bardusco aldo
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| direttive della comunita' europea e regioni a statuto speciale
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| nota a c. cost. 26 luglio 1979, n. 86
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| Regioni, an. 7 (1979), fasc. 6, pag. 1188-1200
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d87009; d032
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| la legge n. 584 del 1977, dando attuazione ad una direttiva
comunitaria in materia di appalti, non si e' limitata a riprodurre
tale direttiva, ma ha introdotto ulteriori vincoli alla legislazione
sia delle regioni ordinarie che di quelle a statuto speciale. la
corte costituzionale, con la sentenza annotata, ha ritenuto
illegittimi, in quanto in contrasto con l' art. 117 della
costituzione, i vincoli posti da tale legge alle regioni a statuto
speciale. ha ritenuto tuttavia legittima la legge poiche' aderisce in
larga e "sostanziale" misura alle prescrizioni comunitarie: in tal
modo i principi previsti da tale legge risultano per altra via
applicabili anche alle regioni a statuto speciale; anche per queste
ultime valgono infatti gli obblighi internazionali assunti dallo
stato. l' a. non condivide tale impostazione ed osserva che non
esiste nessuna norma costituzionale che rimetta al solo potere
centrale l' attuazione degli obblighi internazionali dello stato,
soprattutto nel caso delle direttive comunitarie, che sono
direttamente applicabili nel nostro ordinamento. e' pure tutto da
dimostrare l' obbligo di prevedere strumenti idonei ad impedire "in
ogni caso" l' inadempimento degli obblighi internazionale. l' a.
conclude rilevando che in sostanza la corte non ha affrontato il
problema piu' importante, e cioe' la definizione di quale sia il
contenuto "sostanziale" delle norme comunitarie e di quale sia invece
il loro contenuto "non sostanziale".
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| l. 8 agosto 1977, n. 584
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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