Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


136816
IDG810900100
81.09.00100 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
folino gilda
considerazioni in tema di richiesta di trasformazione del rito istruttorio da parte dell' indiziato
nota a cass. sez. i pen. 12 gennaio 1979
Giust. pen., an. 85 (1980), fasc. 10, pt. 3, pag. 577-583
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d6153
l' a. sostiene che il controllo sulla scelta del rito non puo' essere riconosciuto all' indiziato quando ancora il procedimento sia in fase d' istruttoria preliminare. lo strumento idoneo in tali casi e' una pronuncia di inammissibilita' per mancanza di legittimazione del proponente. qualora, come pure accade, solo apparentemente si tratti di preistruzione, mentre in realta' si svolge l' istruzione sommaria, occorre, secondo l' a., distinguere se si sia in fase di controllo della notitia criminis, o se invece sia gia' iniziata l' istruzione pur mancando una formale imputazione. l' a. ritiene infine che l' invio della comunicazione giudiziaria, proprio per la funzione che la caratterizza, non investe il ricevente della qualifica d' imputato: dovra' pertanto negarsi lo strumento previsto dall' art. 389 c.p.p..
art. 389 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati