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| IDG810900159 | |
| 81.09.00159 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| messina rino
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| proposta in tema di "concause"
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| Rass. giust. mil., an. 6 (1980), fasc. 3-4, pag. 211-231
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d50101
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| l' indagine tende a stabilire se si possa attribuire anche alle
concause preesistenti e simultanee la facolta' di escludere il
rapporto causale, in apparenza prevista dall' art. 41 comma 2 c.p.
solo per le concause sopravvenute. l' a. analizza la normativa in
questione e conclude nel senso che il comma 1 dell' art. 41 si limita
a rispecchiare un dato di comune esperienza: nessun evento deriva
dalla sola condotta umana, ma da questa piu' tutto un insieme di
cause preesistenti, simultanee e sopravvenute che, in quanto non "da
sole sufficienti", non devono distogliere l' attenzione dalla
condotta, che rimane da considerare la vera causa dell' evento. ma la
norma medesima "non esclude" che talune cause possano essere ritenute
"da sole sufficienti a determinare l' evento". il comma 2 passa
quindi a considerare quali siano queste cause; e, sottintesa l'
inutilita' di una disposizione riguardante le cause preesistenti e
simultanee, si occupa soltanto delle sopravvenute.
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| art. 40 c.p.
art. 41 c.p.
art. 42 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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