| in una societa' pluralistica, qual e' quella attuale, si pongono al
cristiano due problemi: come valutare il pluralismo ideologico e come
vivere la fede cristiana in una societa' pluralistica. per rispondere
a queste due domande, l' editoriale spiega, anzitutto, che cosa
significa, in concreto, il pluralismo ideologico e che cosa esso
comporta. mostra, poi, come si sia passati da una situazione di
omogeneita' culturale (il medioevo) ad una situazione di pluralismo
(mondo moderno). affrontando, quindi, il primo problema, mostra che
il cristiano puo' e deve valutare positivamente ed accettare il
pluralismo ideologico, ma non puo' accettare la "filosofia" (lo
storicismo) con cui molti oggi pretenderebbero fondarlo e
giustificarlo, e quindi deve rifiutare le conseguenze (relativismo,
scetticismo ed indifferentismo) che se ne vorrebbero trarre. rileva,
pero', che accettare il pluralismo ideologico significa accettare una
situazione impegnativa, la quale presenta per la fede cristiana
aspetti positivi, ma anche aspetti negativi e difficolta' ignote ai
cristiani di altre epoche. rileva, infine, che in una societa' di
pluralismo ideologico, la fede deve essere vissuta come proposta di
valori e in spirito di confronto con le altre visioni del mondo.
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