| la relazione esamina esperienze, problemi e criteri relativi alla
realizzazione d' un sistema d' informatica giuridica. chiariti i
"confini" del sistema - nel senso che l' area della documentazione e'
determinata dall' ordinamento giuridico cui essa si riferisce e,
quindi, tutto cio' che documenta sull' ordinamento dev' essere
oggetto del sistema - l' a. rileva la necessita' che sia lo stato a
occuparsi della creazione delle banche di dati giuridici cui dev'
essere riconosciuta una funzione sociale fondamentale; una volta
creato il sistema, dovranno esserne garantite la liberta' d' accesso
e la democraticita' della gestione. preliminari all' impianto del
sistema sono, invece, le questioni relative alla sua delimitazione
temporale, al suo contenuto e al tipo d' approccio che s' intende
adottare nei confronti dei dati da memorizzare. la base informativa
d' un sistema d' informatica giuridica puo' essere costituita dalla
legislazione, dalla giurisprudenza o dalla dottrina. in relazione
alla legislazioen l' a. esamina i problemi della individuazione dei
documenti aventi carattere normativo, della scelta del metodo di
archiviazione e di ricerca, della definizione e delimitazione dell'
unita'-documento, della memorizzazione e reperimento degli allegati e
dei trattati internazionali, nonche' le difficolta' derivanti dai
riferimenti esistenti tra le norme e le questioni connesse con le
esigenze d' aggiornamento d' un archivio legislativo. quanto alla
giurisprudenza l' a. si sofferma a considerare l' importanza
fondamentale di questo tipo d' informazione giuridica, anche in
relazione all' assoluta inadeguatezza degli strumenti tradizionali di
diffusione. decisioni rilevanti sono quelle relative alla
delimitazione dell' area documentaria e alla costruzione di un
archivio dei riferimenti normativi contenuti nelle sentenze. infine,
i problemi che si pongono per la realizzazione d' un archivio di
dottrina giuridica riguardano soprattutto la raccolta e la selezione
del materiale, la scelta del tipo di documento da memorizzare e i
necessari collegamenti da instaurare con gli archivi di legislazione
e giurisprudenza. la seconda parte dell' articolo riguarda la c.d.
informatica giuridica di gestione, che si occupa appunto della
gestione, in senso lato, delle procedure di formazione e applicazione
del diritto con riferimento all' automazione di procedure routinarie
nell' amministrazione della giustizia, all' applicazione automatica
di norme giuridiche in settori ben delimitati, alla sperimentazione
di forme di consulenza giuridica automatica, alla realizzazione di
modelli per la programmazione legislativa e alla redazione automatica
di testi giuridici. conclude l' articolo una sintetica rassegna dei
sistemi di informatica giuridica esistenti in vari paesi (austria,
belgio, brasile, canada, danimarca, finlandia, francia, germania,
gran bretagna, grecia, italia, olanda, svezia, usa) e presso la cee.
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