| l' articolo si sviluppa in due parti. nella prima, dall' analisi
della varieta' delle strutture attualmente operanti e della
molteplicita' degli obiettivi perseguiti, l' a. evidenzia la mancanza
d' una politica dell' informatica nella pubblica amministrazione e
rileva quindi la necessita' d' un deciso intervento del parlamento
sulla materia. nella seconda parte, delineate le esigenze informative
proprie del parlamento italiano, l' a. illustra l' attivita' del
centro per la documentazione automatica (c.d.a.) della camera dei
deputati: il centro e' impegnato nell' automazione delle procedure
amministrative e contabili, delle attivita' specifiche dei corpi
parlamentari (sistema di votazione elettronica) e della
documentazione. nell' ambito dell' automazione della documentazione
nell' articolo sono analiticamente descritti i contenuti e i limiti
della base informativa nonche' i principali archivi on-line: quello
delle leggi regionali (che verra' successivamente integrato con la
memorizzazione delle leggi dello stato), quello delle interpellanze e
interrogazioni parlamentari, quello degli articoli d' argomento
giuridico pubblicati nei periodici italiani e, infine, quello della
bibliografia nazionale. tali archivi sono gestiti e consultati
mediante il sistema stairs (storage and information retrieval system)
con programmi appositivamente predisposti. l' a. indica infine le
prospettive di sviluppo del servizio di documentazione automatica
della camera: dovranno essere realizzate altre importanti basi
informative, mentre la ricerca e la distribuzione delle informazioni
verranno rese piu' agevoli mediante l' impiego delle piu' avanzate
tecniche per il trattamento dei dati e l' adozione di apparecchiature
di fotocomposizione. in tal modo, il patrimonio informativo della
camera potra' essere messo facilmente a disposizione anche dei
ministeri, delle regioni e degli enti pubblici.
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