| l' a. rileva che, in generale, e' difficile individuare le
caratteristiche formali della struttura della norma, in quanto il suo
contenuto non e' riconducibile ad alcun preciso schema espositivo.
questa considerazione e' valida anche per la produzione normativa nel
settore fiscale, la cui interpretazione e' complicata dall'
esistenza, accanto ai testi legislativi fondamentali, di una serie di
provvedimenti modificativi, integrativi o sostitutivi degli stessi.
la produzione dottrinaria sulla materia riguarda solo in piccola
parte la disciplina dei casi pratici e la soluzione di quesiti
concreti e risulta pertanto utilizzabile quasi esclusivamente dagli
specialisti: il contribuente non dispone quasi di strumenti che gli
consentano una conoscenza adeguata e chiara della normativa fiscale
ed e' quindi nella necessita' di ricorrere all' opera degli
intermediari. in quest' ambito un notevole sforzo d' inquadramento e
semplificazione delle realta' giuridiche e' rappresentato dall'
obbligo imposto al contribuente di compilare moduli e redigere
scritture obbligatorie. i vantaggi che l' informatica e' in grado di
offrire nel campo fiscale possono interessare prevalentemente il
giurista o il contribuente a seconda che l' elaboratore elettronico
venga utilizzato per la realizzazione di archivi di dati
(legislativi, giurisprudenziali, dottrinali e relativi alla prassi
amministrativa) o di sistemi automatici in grado di fornire un
ausilio nella compilazione dei moduli e scritture obbligatorie o,
addirittura, nella soluzione di casi pratici. in appendice e'
ipotizzato un archivio di documentazione fiscale contenente le sole
leggi vigenti con l' integrazione di appositi commenti predisposti:
per tale archivio sono illustrate la possibile struttura (in
particolare le caratteristiche dei commenti che esso dovrebbe
contenere), nonche' le modalita' di costruzione, aggiornamento e
ricerca.
| |