| 136899 | |
| IDG810600232 | |
| 81.06.00232 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| santaroni massimo
| |
| alcune novita' in materia di responsabilita' per colpa del
certificatore negli u.s.a. (sviluppi del caso ernst-ernst v. olga
hochfelder et al.)
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. dir. civ., an. 26 (1980), fasc. 3, pt. 1, pag. 314-333
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d95231
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. si riferisce al caso ernst & ernst v. hochfelder, deciso dalla
corte suprema federale nel 1976 in materia di responsabilita' del
certificatore (dove societa' di revisione e' la ernst & ernst). il
caso in esame verte soltanto sulla responsabilita' del revisore nei
confronti di qualunque investitore in assenza di accuse di avere
intenzionalmente agito per ingannare, o frodare. la corte ha deciso
che il revisore puo' essere responsabile solo per dolo e non per
colpa. si analizzano le regole normative nordamericane ed i,
precedenti giurisprudenziali in tema di responsabilita' del
certificatore, concludendo per l' esistenza di una colpa
professionale. si osserva inoltre che il revisore e' responsabile
soltanto verso i terzi acquirenti ed i venditori di titoli che
abbiano basato le proprie decisioni economiche sulle informazioni
preparate dal revisore se esiste la "negligence" e il nesso di
causalita' tra informazioni del revisore e il danno subito. si
conclude ribaltando l' impostazione e dicendo che il revisore sara'
responsabile quando pone in essere una certificazione fuorviante, ma
non nel caso di mancata scoperta di frodi perpetrate a danno degli
investitori, perche' la "negligence" non basta a fondare la
responsabilita' civile, occorrendo invece che il comportamento del
revisore sia consapevole.
| |
| securities act 1933 (usa)
securities exchange act 1934 (usa)
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |