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| IDG811000010 | |
| 81.10.00010 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pollari nicolo'
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| in tema di redditi di lavoro autonomo
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| Legisl. giur. trib., an. 8 (1980), fasc. 10, pag. 1731-1735
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| d23063; d23060; d3110; d963; d72; d24040
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| l' a. ricorda che secondo la normativa fiscale reddito di lavoro
autonomo e' quello derivante da attivita' artistiche e professionali
esercitate sia in forma individuale sia in forma associata (da
societa' tra artisti e professionisti diverse dalle societa' in nome
collettivo od in accomandita semplice o da associazioni prive di
personalita' giuridica). tratti caratteristici delle prestazioni
ricadenti nel concetto di lavoro autonomo sono l' esercizio di
attivita' diverse da quelle qualificabili come fondiarie o d'
impresa, la mancanza di vincolo di subordinazione e l' abitualita'
(non esclusivita') della professione. nella legislazione tributaria
piu' recente il concetto di lavoro autonomo e quello di attivita'
artistica e professionale tendono a coincidere attraverso la
progressiva riduzione della sfera del lavoro autonomo e la
definizione residuale dell' esercizio di arti e professioni come
esercizio professionale di attivita' diverse da quelle produttive di
reddito commerciale ed agrario. esaminando alcuni casi di dubbia
collocazione, l' a. sostiene l' appartenenza alla categoria dei
redditi d' impresa dei redditi degli artigiani e dei piccoli
commercianti, nonche' dei proventi degli agenti di commercio e dei
venditori occasionali, mentre ritiene che i redditi conseguiti dai
c.d. propagandisti rientrino tra i redditi di lavoro autonomo. il
requisito dell' assenza di un vincolo di subordinazione non e' sempre
determinante ai fini della distinzione dal reddito di natura
dipendente, dovendosi piuttosto avere riguardo alla natura giuridica
della subordinazione in relazione alla particolare situazione in cui
si inserisce. il requisito dell' abitualita', inteso come esercizio
in forma continuativa, anche se affiancato ad altre attivita',
distingue i redditi di lavoro autonomo propriamente detti da quelli
derivanti da prestazioni a carattere occasionale. ricordati i redditi
assimilati dal legislatore fiscale ai redditi di lavoro autonomo, l'
a. precisa i criteri di determinazione di questi ultimi: al di sotto
dei 12 milioni di compensi annui, salvo rinuncia esplicita al
particolare regime, le determinazione ha luogo forfettariamente in
base ad una percentuale (60%) dell' ammontare dei compensi percepiti.
i redditi di lavoro autonomo non sono piu' soggetti ad ilor.
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| art. 49 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 597
art. 51 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 597
art. 2082 c.c.
art. 2195 c.c.
art. 50 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 597
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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