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136995
IDG811000044
81.10.00044 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
granelli antonio emanuele
l' inflazione e l' invim: profili costituzionali
nota a ord. comm. i grado tortona 19 febbraio 1975
Giur. it., s. 7, an. 127 (1975), pt. 3, pag. 25-30
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d202; d24050; d24054; d2400; d23060; d23070; d30510
nel commentare l' ordinanza con cui la commissione tributaria di i grado di tortona ha investito la corte costituzionale della questione della compatibilita' dell' imposizione sugli incrementi di valore nominali agli effetti dell' invim con il principio della capacita' contributiva, l' a. ricorda che il tema dell' incidenza della svalutazione monetaria sulla determinazione del plusvalore imponibile si era gia' imposta all' attenzione della dottrina sotto il vigore dell' abrogata imposta sugli incrementi di valore delle aree fabbricabili dando luogo ad analogo dubbio di illegittimita' costituzionale. rilevato come peraltro la determinazione legislativa del plusvalore imponibile ai fini di quest' ultimo tributo fosse idonea ad attribuire rilevanza alle variazioni monetarie e come invece l' elenco tassativo delle componenti del plusvalore ai fini dell' invim sia tale da escludere ogni considerazione della svalutazione monetaria, l' a., condividendo l' impostazione dell' ordinanza in rassegna, respinge il parallelismo tra il problema della tassazione delle plusvalenze nominali agli effetti delle imposte sul reddito e quello della depurazione del plusvalore soggetto ad invim dalla sua componente inflazionistica. osserva al riguardo che l' inclusione delle plusvalenze monetarie tra le componenti del reddito si giustifica sul piano costituzionale con la considerazione che esse costituiscono, come quelle reali, un utile speculativo o d' impresa. tale considerazione non e' applicabile all' imposizione degli incrementi di valore che grava sulla differenza oggettiva di valore del cespite, indipendentemente dalla produzione e dal realizzo, cioe' su di un' entita' economica non suscettibile di esprimere un guadagno. secondo l' a., poiche' il tipo di imposizione in argomento e' riconducibile alla "teoria del beneficio" che assume ad oggetto del prelievo un incremento qualificato dal fatto di essere prodotto dal complesso delle opere pubbliche e dalla generica espansione dell' abitato, e' necessario escludere dall' invim gli incrementi di valore monetari se se ne vuole far salva la costituzionalita'.
art. 53 cost. art. 6 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 643
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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