| 137046 | |
| IDG811200117 | |
| 81.12.00117 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| perticarari renato
| |
| esecuzione di giudicato amministrativo e giudizio di ottemperanza
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giur. merito, an. 12 (1980), fasc. 2, pt. 3, pag. 438-441
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d15313; d1551; d15316
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. rileva la rispondenza della sentenza n. 79 21 febbraio 1979
t.a.r. ma. alla opinione giurisprudenziale che ritiene inammissibile
il ricorso, ex art. 27 n. 4 t.u. 26 giugno 1924 n. 1054, proposto per
l' esecuzione di una decisione di rigetto che aveva ritenuto
legittimo il provvedimento impugnato. tuttavia rileva la questione se
un vizio nell' attivita' della p.a. ove si concretizzi una non
perfetta esecuzione del giudicato consenta il ricorso per l'
ottemperanza od il ricorso nelle forme ordinarie rilevando pero' la
propensione della giurisprudenza per la seconda ipotesi. da cio'
scaturiscono gli inconvenienti in parte mitigati da alcuni
temperamenti che la giurisprudenza stessa ha cercato di introdurre
che poco hanno risolto anche per scarsa omogeneita'. secondo l'
autore va accolta una tesi piu' lata che consente il ricorso ex art.
27 n. 4 anche nei casi di ottemperanza viziata, ritenendo altresi'
come in taluni casi sia utile esperire entrambi i giudizi. nel
proseguire l' analisi della sentenza si rileva, come il venire in
essere di nuove norme urbanistiche faccia venir meno la materia del
contendere; ritenere il contrario significherebbe attribuire al
giudicato amministrativo la capacita' di cristallizzare la situazione
senza considerare gli interessi pubblici che dovrebbero prevalere
sulle situazioni giuridiche dei privati fino a rendere "inutiliter
data" una decisione amministrativa precedentemente emessa.
| |
| tar ma 21 febbraio 1979 n. 79
art. 27 n. 4 r.d. 26 giugno 1924 n. 1054
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |