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| IDG811200163 | |
| 81.12.00163 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| giacchetti salvatore
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| un abito nuovo per il giudizio di ottemperanza
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| Foro amm., an. 55 (1979), fasc. 12, pt. 1b, pag. 2611-2633
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d15305
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| l' a. prende lo spunto da una recente vicenda giudiziale per
segnalare la necessita' di ripensare in termini nuovi, piu' adeguati
alla realta' attuale, il tormentato problema del giudizio di
ottemperanza, onde ovviare alla resistenza della pubblica
amministrazione alle sentenze scomode del giudice amministrativo. per
mettere a fuoco i termini del problema l' a., dopo aver brevemente
ricordata la genesi e l' evoluzione storica del giudizio di
ottemperanza, esamina la natura giuridica dell' obbligo dell'
amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso,
al giudicato, cui corrisponde il diritto soggettivo del ricorrente
vittorioso di ottenere da essa l' adempimento di tale obbligo. da
cio', secondo l' a., discende una conseguenza necessaria: che il
giudizio di ottemperanza, vertendo sul diritto relativo, consistente
nel potere di pretendere la prestazione dovuta dall' amministrazione,
va inquadrato nella giurisdizione esclusiva di merito del giudice
amministrativo. gli effetti che da tale inquadramento conseguono
vengono cosi' sintetizzati dall' a.: il potere del giudice
amministrativo di disapplicare gli atti costituenti inadempimento
dell' obbligo di conformarsi al giudicato; l' estensione del giudizio
di ottemperanza ai casi di diretta violazione del giudicato; la
risarcibilita' del danno prodotto dalla mancata esecuzione del
giudicato. l' a. conclude con alcune considerazioni pratiche onde
conferire alla sentenza amministrativa la necessaria capacita' di
autorealizzazione.
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| art. 37 l. 6 dicembre 1971, n. 1034
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