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| IDG811200166 | |
| 81.12.00166 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ferrari gennaro
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| il giudizio di salomone e l' equo indennizzo
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| nota a cons. stato ad. plen. 7 dicembre 1979, n. 32
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| Foro amm., an. 55 (1979), fasc. 12, pt. 1b, pag. 2658-2663
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d14317
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| l' a. rileva come con la sentenza annotata il consiglio di stato
abbia escogitato una soluzione salomonica per comporre il contrasto
giurisprudenziale in tema di equo indennizzo da corrispondere ad un
pubblico dipendente per invalidita' permanente che, prima dell'
entrata in vigore delle leggi istitutive, era gia' riconducibile ad
una categoria di menomazioni e che successivamente, per effetto dell'
aggravarsi del male dopo l' entrata in vigore delle leggi in
questione, diventa ascrivibile a una categoria superiore. l' a. non
condivide la soluzione accolta dall' adunanza plenaria, che denotando
insufficente conoscenza degli esatti termini della questione ha
impugnato la spada di salomone per fare giustizia, cioe' liquidando
all' impiegato un indennizzo corrispondente alla differenza fra l'
inabilita' di cui lo stesso e' in atto portatore e quella che lo
stesso aveva prima dell' entrata in vigore della legge istitutiva. l'
a. spiega quindi le ragioni su cui fonda la sua tesi, e cioe' che l'
equo indennizzo puo' essere corrisposto solo ove l' invalidita'
permanente sia insorta per la prima volta, e con caratteristiche tali
da determinare l' ascrivibilita' in una categoria di menomazioni,
dopo l' entrata in vigore delle leggi istitutive.
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| art. 1 l. 23 dicembre 1970, n. 1094
art. 68 l. 18 marzo 1968, n. 313
art. 32 d.p.r. 26 maggio 1976, n. 411
art. 43 d.p.r. 27 marzo 1969, n. 130
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