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| IDG810800071 | |
| 81.08.00071 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bonomo carlo
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| societa' e struttura ideologica in italia
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| Nuovi studi pol., an. 1 (1971), fasc. 1, pag. 91-98
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d02000; d0432
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| riferendosi all' art. 49 della costituzione, l' a. sostiene che il
legislatore costituente non ritenne l' organizzazione partitica
sufficiente per la formazione di un parlamento veramente
rappresentativo, lasciando la porta aperta a quei "gruppi politici
organizzati" che possono configurare forme di rappresentanza forse
meno costanti e meno programmatiche di quelle dei partiti, ma proprio
per questo necessarie al rispecchiamento delle effettive esigenze del
paese. la legislazione successiva (e in particolare il d.p.r. 30
marzo 1957, n. 361) e la prassi politica hanno invece messo in atto
una mastodontica costruzione per la difesa della "formula di
chiusura" della democrazia ideologica italiana, basata sull'
imprescindibilita' e sull' esclusivita' dei partiti, nell' interesse
delle attuali oligarchie di potere.
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| art. 49 cost.
d.p.r. 30 marzo 1957, n. 361
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