Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


13714
IDG781301962
78.13.01962 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
lavati antonio
carceri. il contatto del recluso con il mondo esterno
Delfino, an. 2 (1978), fasc. 3, pag. 29-30
(testo con illustrazioni)
d644
(Sommario: antonio lovati, assistente volontario nel carcere di civitavecchia, e animatore del gruppo "istruzione e carcere", indica il punto qualificante della riforma carceraria (legge 26 luglio 1975 n. 354) nel contatto della persona ristretta con il mondo esterno. in che cosa consiste e la sua reale attuazione nei primi anni di applicazione)
(Titoletti: l' abolizione della censura. le misure alternative alla detenzione. la partecipazione della comunita' esterna)
le vecchie norme dell' ordinamento penitenziario del 1931 stabilivano 2 precisi punti di principio: la rigida separazione tra mondo carcerario e realta' esterna e la limitazione delle attivita' consentite in carcere, oltre alle 3 "fondamentali" (pratiche religiose, lavoro istruzione). con la recente riforma approvata dal parlamento nel 1975, invece, presenta caratteri veramente innovativi, anche se e' stata approvata per volonta' di una minoranza. per comprendere il carattere innovativo ed originale della riforma, basti pensare alla previsione di misure alternative alla detenzione e di partecipazione dei detenuti alla comunita' esterna.
l. 12 gennaio 1977, n. 1
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati