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| IDG810600838 | |
| 81.06.00838 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| favaro' aurelio
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| l' art. 1359 cod. civ. e la c.d. finzione di avveramento della
condizione
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| nota a trib. monza 18 dicembre 1978
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| Foro pad., an. 35 (1980), fasc. 5-6, pt. 1, pag. 153-161
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30604
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| l' a., in contrasto con la decisione del tribunale di monza annotata,
cerca di dimostrare che sussiste una condizione contrattuale anche
quando l' evento si sia avverato precedentemente alla stipulazione
del contratto allorquando, nell' ambito della logica tradizionale, la
decisione si era attenuta alla qualificazione della condizione come
evento non ancora avverato. e' opinione dell' a. che sia quindi da
criticarsi la lettura che i giudici hanno fatto dell' art. 1359 c.c.
in stretto riferimento all' art. 1358 c.c., e cioe' quale specifica
applicazione del dovere di buona fede limitatamente allo stato di
pendenza della condizione. l' art. 1359 c.c. non e', secondo l' a.,
una specifica applicazione della regola dell' art. 1358 c.c. bensi',
piu' in generale, del dovere di correttezza che trova espressione
normativa tanto nell' art. 1337 c.c. quanto nell' art. 1375 c.c..
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| art. 1359 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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