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| IDG781302004 | |
| 78.13.02004 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| teodori massimo
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| mentre si chiede di rendere meno autocratico il potere delle
burocrazie e dei vertici partitici. democrazia "organizzata"?
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| Avanti, an. 82 (1978), fasc. 174 (20 luglio), pag. 7
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| d0433; f321; f421
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| (Sommario: che cosa hanno rivelato le piu' recenti consultazioni
elettorali e i risultati del referendum. proposte di forme di
controllo pubblico per quanto riguarda gli strumenti attraverso i
quali si esercita il potere delle formazioni politiche)
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| al di la' delle analisi politologiche e sociologiche, l' a.
sottolinea che e' la stessa esperienza quotidiana a rivelare che in
italia sta sempre piu' prendendo piede una qualche forma di
partitocrazia. dopo avere esposto il significato della formula
propugnata dal pci di "democrazia organizzata". l' a. si sofferma
sull' esame dell' ipotesi opposta di "democrazia radicale", la quale
vede il partito politico come uno strumento agile e flessibile che
non occupa tutto lo spazio dell' azione democratica, ma e' uno dei
momenti di trasmissione della domanda aggregata dal basso verso le
istituzioni. di fronte al sempre crescente potere dei partiti,
quindi, occorrerebbe mettere in atto forme di controllo pubblico
soprattutto per quanto riguarda i nodi del potere dei partiti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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