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137686
IDG810400139
81.04.00139 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
editoriale
i sessant' anni del partito comunista italiano
Civ. catt., vol. 1, an. 132 (1981), fasc. 3135 ( febbraio), pag. 209-220
d04332; f411
per rispondere alla domanda: che cos' e' oggi il pci?, l' editoriale rilegge a grandi tratti la storia dei suoi sessant' anni di vita e di attivita'. partendo dalla scissione di livorno (1921), che e' l' atto di nascita del pci, segue le grandi tappe della sua evoluzione (bolscevizzazione, legata al nome di gramsci; "partito nuovo" di togliatti; "via italiana al socialismo"; "eurocomunismo"), per mostrare come e in che misura esso venga a mano a mano allontanandosi dal leninismo iniziale, senza, tuttavia, riuscire a condurre a termine la revisione teorica. cosicche', il pci da' oggi l' impressione di essere "un partito in mezzo al guado", che non puo' tornare indietro ma che neppure riesce ad andare avanti. il motivo e' che esso, per uscire dal guado, dovrebbe rinunziare al leninismo al quale resta ancorato e che si manifesta nei quattro punti che per il pci devono restare fermi: il carattere "comunista" del partito; l' instaurazione del socialismo; l' internazionalismo proletario; il centralismo democratico. ma rinunziare a questi punti significherebbe per il pci rinunziare alla sua identita'. di qui la difficolta' di uscire dal "guado"; di qui anche la ambiguita' e le incertezze del suo cammino e le gravi perplessita' che suscita in coloro che ne seguono con attenzione l' evoluzione democratica.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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