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137696
IDG810400151
81.04.00151 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
roppo enzo
la convivenza more uxorio dinnanzi alla corte costituzionale
nota a c. cost. 14 aprile 1980, n. 45
Dem. dir., an. 20 (1980), fasc. 6, pag. 922-927
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3012
la corte costituzionale, con sentenza 14 aprile 1980, n. 45, ha dichiarato infondata la questione di incostituzionalita', sollevata in relazione al principio di eguaglianza, dell' art. 2 bis della legge 12 agosto 1974, n. 351 e dell' art. 1 della legge 23 maggio 1950, n. 253, nella parte in cui, per il caso di morte del conduttore, tali leggi prevedono il diritto alla proroga della locazione in favore del coniuge del conduttore stesso e non anche in favore di chi, in assenza di formale rapporto di coniugio, conviva con lui more uxorio. l' a. critica la sentenza della corte, in particolare per l' atteggiamento di totale chiusura che emerge nella motivazione. essa si limita, infatti, a identificare in ogni convivenza extramatrimoniale niente piu' che "un rapporto di fatto, privo di caratteri di stabilita' o certezza e della reciprocita' e corrispettivita' dei diritti e dei doveri previsti" per i coniugi, i quali "nascono soltanto dal matrimonio e sono propri della famiglia legittima". l' a., dopo una riflessione sulle ragioni di tanto rigore nei confronti della pratica della convivenza more uxorio, avanza l' ipotesi che la netta chiusura della sentenza in esame costituisca una risposta in termini di arretramento e una reazione a vere e proprie fughe in avanti che intorno a questo problema si sono manifestate in alcuni settori della dottrina e della giurisprudenza in questi ultimi anni. l' a. esamina queste posizioni e ritiene non potersi estendere alle coppie conviventi il regime giuridico del coniugio legale. se mai, sostiene l' a., sarebbe opportuna una realistica ricognizione dei piu' pressanti bisogni e interessi meritevoli di tutela, che possono emergere dalle situazioni di convivenza per dare, a ciascuno di essi soltanto, forme adeguate di riconoscimento e protezione.
c. cost. 14 aprile 1980, n. 45 art. 2 bis l. 12 agosto 1974, n. 351 art. 1 l. 23 maggio 1950, n. 253
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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