| 137816 | |
| IDG810600663 | |
| 81.06.00663 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| giampaolino luigi
| |
| la difesa dei diritti patrimoniali dell' ente pubblico e l' esercizio
dell' azione di responsabilita' amministrativa da parte del
procuratore generale della corte dei conti
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. 18 luglio 1979, n. 4244
| |
| Giust. civ., vol. 10, an. 30 (1980), fasc. 10, pt. 1, pag. 2290-2294
| |
| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
| |
| d16; d161
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| la massima annotata dichiara che spetta alla corte dei conti, e non
al giudice ordinario, conoscere della domanda di rivalsa proposta da
un ente pubblico nei confronti di un proprio dipendente a seguito di
condanna dell' ente al risarcimento dei danni a favore di terzi, per
fatto colpevole del dipendente stesso. l' a. approva la chiarezza e
la sistematicita' di tale pronuncia, ma rileva che l' ente pubblico
nessuna domanda puo' avanzare innanzi alla corte dei conti al fine di
ottenere il rimborso di quanto erogato per il fatto colpevole di un
proprio dipendente. l' ente pubblico puo' infatti soltanto presentare
denuncia per il danno subito ad opera del proprio dipendente, che e'
pero' una mera facolta' e non un diritto soggettivo, in quanto ad
esso non e' correlato un obbligo dell' autorita' (es. il procuratore
generale della corte dei conti) di provvedere, e nemmeno puo' essere
definito procedimento amministrativo. la tutela nei confronti dell'
ente pubblico danneggiato potra' infatti essere esperita soltanto dal
procuratore generale della corte dei conti, che puo' anche concludere
il procedimento, a suo insindacabile giudizio, con un procedimento di
archiviazione.
| |
| art. 103 cost.
art. 81 r.d. 18 novembre 1923, n. 2240
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |