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| IDG810600666 | |
| 81.06.00666 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| grigoli michele
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| in merito alla validita' di una clausola di irresponsabilita' del
vettore marittimo per i danni subiti dalla merce dopo la scaricazione
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| nota a trib. venezia 2 gennaio 1980
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| Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 10, pt. 1, pag. 2310-2311
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d317401; d93434
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| secondo la pronuncia annotata e' valida la clausola della polizza di
carico che esoneri il vettore per i danni subiti dalla merce dopo la
scaricazione, essendo conforme all' art. 7 conv. di bruxelles 25
agosto 1924 e all' art. 424 c. nav. detta clausola non deve essere
approvata per iscritto, allorche' la forma del contratto di trasporto
sia regolata da una legge straniera che non contempli una
disposizione analoga all' art. 1341 c.c.. l' a. non concorda con la
seconda parte di tale decisione, in quanto essa adduce solo il
generico assioma che le disposizioni che subordinano la validita' di
patti contrattuali e specifiche formalita' di approvazione attengono
alla forma dell' atto, non alla sua sostanza, senza preoccuparsi di
accertare la portata dell' art. 1341 c.c.. tale norma, in quanto
principio di ordine pubblico che tende a tutelare la liberta'
economica della parte esclude qualsiasi prospettiva di operativita'
della disciplina di diritto internazionale privato, per cui tale
norma e' l' unica applicabile dal giudice italiano. al di la' di
questo e' pero' giusto non considerare responsabile il vettore per la
perdita o avaria delle cose trasportate, fino al momento in cui le
riconsegna al destinatario, in quanto cio' e' conforme con la citata
convenzione e con l' art. 424 c. nav..
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| art. 1341 c.c.
art. 424 c. nav.
art. 7 l. 9 luglio 1929, n. 1638
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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