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| IDG810601073 | |
| 81.06.01073 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| finocchiaro mario
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| e' ammissibile una duplice pronuncia dello stesso divorzio?
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| osservazioni a cass. sez i 16 ottobre 1980 n. 5572
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| Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 1, pt. 1, pag. 49
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| d30126; d9462
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| la pronuncia in epigrafe osserva che la domanda intesa ad ottenere la
cessazione degli effetti civili del matrimonio canonico riguarda un
petitum diverso, rispetto alla domanda di scioglimento del matrimonio
civile. pertanto la prima puo' essere proposta anche successivamente
al passaggio in giudicato della sentenza che abbia disposto, tra le
stesse parti, lo scioglimento del matrimonio, sull' erroneo
presupposto che si trattasse di matrimonio civile. l' a. non
condivide le conclusioni della sentenza, in quanto la distinzione tra
"scioglimento del matrimonio civile" e "cessazione degli effetti
civili del matrimonio religioso" e' solo apparente; il giudice non e'
vincolato sul punto alla richiesta della parte; il petitum del
divorzio e' sempre lo stesso, cioe' il venir meno degli effetti
civili del vincolo matrimoniale. contro la primitiva sentenza passata
in giudicato, oggetto di un errore di fatto (aver ritenuto il
matrimonio in essere tra le parti civile invece che concordatario
trascritto) le parti potevano solo ricorrere alla impugnazione di cui
all' art. 395 n. 4 c.p.c..
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| art. 2907 c.c.
art. 1 l. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 2 l. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 395 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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