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137869
IDG810601077
81.06.01077 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
rossi agnello
orientamenti giurisprudenziali in tema di legittimazione del sindacato nel processo del lavoro. parte 1) il regime di legittimazione attiva nel procedimento ex art. 28 statuto lavoratori
Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 1, pt. 2, pag. 3-30
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
d762
l' a. svolge un ampio excursus sulle diverse impostazioni giurisprudenziali del regime di legittimazione attiva dell' organizzazione sindacale nel procedimento di repressione della condotta antisindacale (art. 28 dello statuto dei lavoratori), citando un tentativo, riconosciuto minoritario, di estendere la legittimazione attiva ai singoli ed alle cd. formazioni minori, cioe' gruppi occasionali o locali di lavoratori. a questo orientamento si contrappone invece quello dominante, che ammette la legittimazione attiva del sindacato, nemmeno connessa all' iscrizione o affiliazione del lavoratore al sindacato, in quanto tale organizzazione agisce come un ente che gestisce l' interesse collettivo alla realizzazione dei diritti sociali dei singoli lavoratori. tale impostazione e' ritenuta valida in quanto non presuppone per niente l' espropriazione ad opera del sindacato di interessi sindacali individuali, ne' tantomeno il privilegio per certe organizzazioni sindacali conferendo invece la legittimazione attiva anche al di la' della confederazione sindacale unitaria. l' a. conclude con un significativo contributo all' identificazione in concreto "degli organismi locali" delle associazioni sindacali nazionali, escludendo che siano questi i soli legittimati ad agire ex art. 28 statuto lavoratori.
art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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