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| IDG810601078 | |
| 81.06.01078 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| finocchiaro alfio
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| le prove ematologiche e genetiche quale mezzo per dimostrare la
paternita'
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| nota a cass. sez. i 11 dicembre 1980 n. 6400
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| Giust. civ., an. 30 (1981), fasc. 1, pt. 1, pag. 6-8
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d30136
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| le prove ematologiche e genetiche consentono non solo di escludere,
ma anche di dimostrare scientificamente la paternita', e quindi
possono essere ammesse anche quando risultino gia' acquisiti elementi
in contrasto con la tesi che si vuole dimostrare (es. exceptio
plurium concubentium). esse devono pero' essere valutate nel
complesso degli altri elementi extrascientifici acquisiti, non
fornendo queste la certezza assoluta sulla paternita' puo' essere
messa in discussione. l' a. rileva che con tale pronuncia la corte di
cassazione muta radicalmente la sua precedente giurisprudenza, forse
anche sulla base del rilievo che la percentuale di validita'
scientifica di queste prove e' stata portata al 99,73,: con questa
sentenza si da' alle prove ematologiche lo stesso valore delle altre
prove documentali e testimoniali, anche se ci sono elementi in
contrasto con la tesi che si vuole dimostrare. la sentenza non
consente poi, e giustamente, l' esecuzione coattiva sulla persona che
non si voglia assoggettare alle prove ematologiche: ma da questo
rifiuto della parte il giudice puo' trarre, giustamente, argomento di
prova.
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| art. 269 c.c.
art. 116 c.p.c.
art. 118 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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