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| IDG811200244 | |
| 81.12.00244 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| maddalena paolo
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| unita' della giurisdizione: una proposta di efficienza
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| Cons. Stato, an. 31 (1980), fasc. 11, pt. 2, pag. 1309-1315
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d15; d1540; d1531
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| l' a. confuta la validita' della contrapposizione tra giudice
ordinario e speciale che e' gia' stata negata da alcune sentenze
della cassazione, ritenendo classificabili il consiglio di stato e la
corte dei conti nell' ambito dei giudici ordinari. premessa una breve
analisi del concetto di giurisdizione, l' a. ricava che mentre nel
giudice ordinario, tradizionalmente inteso, vi e' competenza di
diritto obiettivo e subiettivo alternativamente; il giudice
amministrativo e' vincolato alla sola tutela di natura subiettiva,
comportando cio' un paradosso che l' a. ritiene manifestamente
illogico per le conseguenze che ne scaturiscono. valutando poi
particolarmente la corte dei conti e le sue attribuzioni, l' a.
ritiene auspicabile l' introduzione di un p.m. o quanto meno il
dotare il procuratore generale di detta corte di un potere di
impugnazione di atti amministrativi. l' a. infine auspica una piu'
stretta collaborazione tra i vari organismi giurisdizionali quale
unica soluzione alla crisi che attanaglia l' intero settore e l'
estensione di istituti propri del giudice ordinario come il potere di
adottare provvedimenti urgenti ex art. 700 anche al giudice
amministrativo come conseguenza della visione unitaria della
giurisdizione da lui prospettata.
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