| 137902 | |
| IDG811200250 | |
| 81.12.00250 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| di muccio pietro
| |
| indipendenza delle camere e giurisdizione sui loro atti
amministrativi e contabili
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Foro amm., an. 56 (1980), fasc. 7-8, pt. 1, pag. 1555-1561
| |
| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
| |
| d02113; d1540; d153
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. ritiene applicabile anche alle camere un sindacato sostenendo
la non veridicita' dell' affermazione per cui ad esse sia
attribuibile una sovranita' assoluta. in particolare egli ritiene
ammissibile da parte di giudici esterni un sindacato relativo ad atti
inerenti il rapporto d' impiego del personale delle camere valutando
come non piu' validi, alla luce della costituzione, gli argomenti
addotti a sostegno della tesi contraria; l' a. rileva anche la
problematica scaturita dalla recente ordinanza del consiglio di stato
n. 356 1977 che ha sollevato la questione di legittimita' dell' art.
12 del regolamento del senato su cui dovra' pronunciarsi la corte
costituzionale. valuta poi l' autonomia contabile dei due rami del
parlamento in relazione ai poteri attribuiti alla corte dei conti a
cui attribuisce tre "momenti di interferenza" ed espone le critiche
di natura politica e giuridica che sono state portate alla pretesa
fissazione da parte di detta corte di un termine per la presentazione
dei conti giudiziali entro il quale i tesorieri delle due camere
avrebbero dovuto presentare i conti riguardanti le gestioni delle
camere stesse, e che, secondo l' a.: ha comportato il sorgere di un
conflitto di attribuzioni tra poteri dello stato che deve ancora
essere risolto.
| |
| ord. cass. 11 luglio 1977, n. 356
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |