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| IDG810600160 | |
| 81.06.00160 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| panzarani romano
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| appunti in tema di malattia del lavoratore e risoluzione del rapporto
di lavoro con particolare riferimento alla c.d. "eccessiva morbilita'
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| relazione al dibattito su "eccessiva morbilita' e risoluzione del
rapporto di lavoro" organizzato dalla sezione di napoli del centro
nazionale studi di diritto del lavoro, napoli, 13 giugno 1980
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| Dir. lav., an. 54 (1980), fasc. 5, pt. 1, pag. 297-308
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d74700; d74470; d746
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| afferma l' a. che ogni questione attinente alla eccessiva morbilita'
del lavoratore si pone esclusivamente allorquando, in relazione ad un
effettivo stato di salute malferma, il dipendente debba assentarsi in
modo frequente dal lavoro. il recesso del datore di lavoro non puo'
essere esercitato fin tanto che non sia decorso il termine di
comporto; il protrarsi dell' assenza del lavoratore oltre tale
periodo puo' concretamente determinare gli estremi del giustificato
motivo oggettivo di licenziamento secondo la previsione dell' art. 3
l. 604/1966. il problema, afferma l' a., dovrebbe essere risolto con
lo strumento della prognosi clinica, nel senso che se questa indichi
una durata della malattia tale da far ritenere necessarie ulteriori
considerevoli assenze o una gravita' tale da incidere definitivamente
sulla idoneita' del lavoratore a svolgere le proprie mansioni, in tal
caso deve riconoscersi l' oggettivo pregiudizio dell' azienda e la
legittimita' del licenziamento.
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| art. 3 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 2110 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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