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137988
IDG810600273
81.06.00273 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
balbi celso e.
omessa verbalizzazione della parola "giuro" nel giuramento decisorio
nota a cass. sez. ii civ. 27 ottobre 1979, n. 5627
Giur. it., an. 132 (1980), fasc. 11, pt. 1a, pag. 1661-1676
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d41540; d4075
la volonta' della suprema corte, manifestata nella sentenza in commento, di evitare che un eccessivo formalismo rischi di soffocare la concreta esplicazione del diritto che si vuole tutelare, e', a detta dell' a., da condividere, anche se non tutte le argomentazioni riportate convincono pienamente. partendo da tale premessa affronta il problema della rilevanza dei vizi di forma e di contenuto dei processi verbali sul processo di formazione del giudicato, richiama la disciplina contemplata in proposito dalle norme processuali della germania federale, individua i limiti che il giudice incontra nel predisporre la correzione degli atti viziati. con particolare riferimento al verbale relativo al giuramento decisorio descrive i vizi che ne importano la nullita', richiamando sia il codice di procedura civile che quello di procedura penale.
art. 162 c.p.c. art. 152 comma 3 c.p.c. art. 287 c.p.c. l. 23 ottobre 1960, n. 1196 art. 126 c.p.c. art. 130 c.p.c. art. 207 c.p.c. art. 257 c.p.c. art. 366 comma 2 c.p. art. 371 c.p. art. 372 c.p. art. 373 c.p. art. 239 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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