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| IDG810600569 | |
| 81.06.00569 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pacchi pesucci stefania
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| il termine per l' adempimento nel concordato preventivo
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| nota a app. bologna 31 luglio 1979
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| Giur. comm., an. 7 (1980), fasc. 5, pt. 2, pag. 784-806
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31300
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| rilevato preliminarmente come il concordato preventivo sia uno degli
istituti fallimentari che maggiormente risente dell' inadeguatezza
della relativa disciplina di fronte alle mutate condizioni
economiche, l' a. passa a commentare specificatamente le
argomentazioni che la corte di appello di bologna ha portato a
sostegno della sua tesi, circa la mancanza di legittimazione del
tribunale a stabilire una data entro la quale i creditori dovranno
essere soddisfatti. tale impostazione non e' condivisa dall' a.. la
riflessione sulla struttura caratteristica del concordato preventivo
porta l' a. a pronunciarsi circa la funzione ed il significato della
sentenza di omologazione, indi ad esaminare la natura giuridica della
cessione concordataria, facendo rilevare le differenze tra questa e
la cessione civilistica. tali considerazioni consentono all' a. di
affermare che il momento negoziale, del quale non si puo' negare l'
inserimento nel procedimento di concordato preventivo, puo' essere
giuridicamente qualificato come mandato in "rem propriam"; e che,
inoltre, l' apposizione di un termine e' attivita' perfettamente in
chiave con lo scopo dell' a.g. in sede di omologazione.
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| art. 160 comma 2 n. 2 l. fall.
art. 182 l. fall.
art. 168 l. fall.
art. 169 l. fall.
art. 55 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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